L' Avv. Leonardo Capra è iscritto presso l'Ordine degli Avvocati di Terni dall'anno 2005. Patrocinante in Cassazione, è titolare di uno studio con sede a Terni, esercita la professione prevalentemente nel campo del diritto civile e del lavoro, assistendo sia clientela privata, sia aziende.
Nei settori di attività lo studio collabora con consulenti specializzati in grado di redigere preanalisi, perizie, stime e conteggi, ai fini dell'eventuale utilizzo in ambito legale, stragiudiziale e giudiziale.
In particolare lo studio svolge la propria attività nei seguenti settori:
- Diritto bancario, con speciale riferimento ai fenomeni di usura bancaria nei mutui, conti correnti, finanziamenti, cessioni del quinto, anatocismo, illegittime segnalazioni nelle Centrali Rischi, investimenti in strumenti finanziari, derivati ed altre anomalie dei rapporti bancari
- gestione delle crisi da sovraindebitamento previste dalla legge 3/2012
- Assistenza nelle procedure esecutive immobiliari e mobiliari e nelle procedure di pignoramento presso terzi
- Diritto dei consumatori
- Ricorsi contro cartelle Agenzia delle Entrate-Riscossione
- Diritto assicurativo ed infortunistica stradale
- Responsabilità medica
- Diritto condominiale
- Diritto immobiliare e delle locazioni
- Diritto di famiglia
- Diritto del lavoro
- Recupero crediti
Nel Diritto bancario lo studio tutela da anni le posizioni di clienti, privati ed aziende, nei confronti di banche e società finanziarie, sia al fine di ottenere la restituzione delle commissioni ed interessi illegittimamente addebitati in presenza di pattuizioni "usurarie" o di anatocismo nei rapporti bancari, sia in quelli in corso che in quelli già conclusi, nonchè per l'annullamento di contratti concernenti operazioni di investimento in derivati ed altri strumenti finanziari stipulati in violazione della normativa vigente, con possibilità di richiedere il risarcimento del danno in presenza dei presupposti giuridici.
Lo studio è altresì attivo nel contenzioso derivante dalle illegittime segnalazioni nella Centrale Rischi della Banca d'Italia e nelle Centrali Rischi private, con possibilità di ottenerne la immediata cancellazione tramite procedura d'urgenza ex art. 700 c.p.c., nonché di promuovere la causa di merito al fine di ottenere il risarcimento danni.
L'assistenza della clientela viene in questi ambiti esercitata in maniera completa, andando dalla preliminare richiesta di estratti conto, contratti ed altra documentazione alla banca od alla finanziaria ex art. 119 T.U.B., alla richiesta di visure alle Centrali Rischi fino all'assistenza nelle eventuali procedure di mediazione ex D.lgs 28/2010 o in quelle innanzi all'Arbitro Bancario Finanziario, oltre ovviamente all'assistenza nella fase giudiziale.
In molti casi, le valutazioni sulle eventuali azioni da intraprendere potranno essere precedute dalla redazione di una preanalisi e poi di una vera e propria perizia redatta da consulenti specializzati nella materia e convenzionati con lo studio.
Viene altresì prestata particolare attenzione alle ipotesi nelle quali il cliente sia già stato destinatario di un decreto ingiuntivo od atto di precetto da parte della Banca od intermediario finanziario, al fine di valutare la possibilità di proporre nei termini opposizione ai predetti atti ed evitare la formazione di un titolo esecutivo o, qualora già formato, di richiedere la sospensione dell'efficacia esecutiva dello stesso, in modo di evitare l'instaurazione di azioni esecutive, tra cui quella di pignoramento dell'immobile, nelle quali in determinati casi è comunque sempre possibile intervenire proponendo delle azioni di opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi.
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